Piu' probabile che tra i 55 e i 65 un portafoglio di un fondo pensione sia composto per la maggior parte di roba poco volatile (Titoli di Stato, Investment Grade Corporates)
tipo bond argentini e azioni Parmalat? Trattandosi di pensioni c'è una fortissima componente di moral hazard: chi gestisce il fondo potrebbe rischiare, tanto politicamente l'idea che poi "i vecchietti muoiono di fame e dormono sul marciapiede"è insostenibile e alle brutte interverrà la mano pubblica